sabato 22 gennaio 2011

Vuoto a perdere: Vasco scrive per Noemi

Sarà trasmessa in radio solo da venerdì prossimo, 28 gennaio, si intitola Vuoto a perdere ed è il nuovo singolo di Noemi, la rivelazione della prima edizione di X Factor.


Quello che rende la notizia e l’attesa per ascoltare questo nuovo brano ancora più grande è il fatto che il brano sia firmato da Vasco Rossi, autore del testo, e dal suo fidato collaboratore Gaetano Curreri, per la parte musicale.

Il brano sarà inserito nella colonna sonora del film Femmine contro maschi di Enrico Brizzi in uscita in tutti i cinema dal 4 febbraio 2011 e che vanta un cast di tutto rispetto: Claudio Bisio, Nancy Brilli, Luciana Litizzetto, Ficarra e Picone, Serena Autieri e Paola Cortellesi solo per citarne alcuni.

Il singolo verrà incluso successivamente nel nuovo album di Noemi la cui pubblicazione è prevista in primavera.

Per Noemi, che interpreta la canzone con grande autoironia e coraggio, questo è un momento di svolta e di crescita artistica. D'altronde è molto difficile che Vasco scriva per altri, in passato lo ha fatto sempre in coppia con Gaetano Curreri degli Stadio solo per Patty Pravo (E dimmi che non vuoi morire, premio della giuria artistica di Sanremo 1997) e per Irene Grandi (La tua ragazza sempre, seconda classificata al festival di Sanremo 2000 e la hit Prima di partire per un lungo viaggio).

Quando Vasco decide di scrivere per qualche altro artista lo fa è perché c'è qualcosa nell'interprete che lo ispira, gli trasmette quell'energia positiva indispensabile per creare.

Il testo di Vuoto a perdere "sfata con molta ironia il mito della perfetta forma fisica eterna e descrive una fase decisiva nella vita di una donna, quella di una maggiore consapevolezza di sé. E' una questione di crescita. Di guardare avanti e non indietro, a quello che non torna più".

Non è la prima volta che Vasco scrive una colonna sonora, in passato infatti ha scritto "Un senso", colonna sonora del film del 2004 Non ti muovere di Sergio Castellitto, divenuta una sua hit ed inserita nell’album ‘Buoni o cattivi’ pubblicato sempre nel 2004.

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