Guarda l’alba: Carmen Consoli canta il ricordo del padre scomparso

Si intitola Guarda l’alba ed è il nuovo singolo di Carmen Consoli, da oggi in tutte le radio e in vendita su i-tunes. Il brano sancisce un nuovo legame artistico: Carmen, autrice del testo della canzone, ha chiesto a Tiziano Ferro di scrivere la musica di questo brano, una nuova collaborazione che speriamo possa proseguire anche in futuro.

Guarda l'alba anticipa infatti l’uscita, martedì 16 novembre, del nuovo album di Carmen Consoli che si intitolerà Per niente stanca e sarà il primo best della cantantessa catanese. Oltre all’inedito che anticipa l’uscita del nuovo lavoro, dovrebbero trovare spazio nella tracklist della raccolta il brano Per niente stanca che da poi il titolo all’album, ma la notizia non è ancora stata confermata.

Al momento c’è il massimo riserbo sul nuovo lavoro e sui brani che Carmen ha deciso di inserire nella tracklist eccezion fatta per il brano inedito che anticiperà la raccolta. L’unica fuga di notizie farà però felici i fan della Cantantessa: nel corso delle ultime interviste di presentazione del suo precedente lavoro in studio, Electra, la Consoli aveva rivelato di voler portare a termine il suo contratto discografico in essere con la Universal Music, con una raccolta e un disco di inediti. Quindi c’è da aspettarsi la pubblicazione di un nuovo cd di inediti.

Ma parliamo della canzone: è dedicata al papà della Consoli, Giuseppe, scomparso nel maggio del 2009; il tema della morte del padre tra l’altro era già stato affrontato da Carmen nel brano Mandaci una cartolina, composto dalla cantautrice catanese pochi giorni dopo la sua scomparsa in sole 4 ore, contenuto in Elettra.

E proprio nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’ultimo album pubblicato Carmen aveva dichiarato “In questo disco è avvenuto un piccolo miracolo: la trasformazione di un evento molto doloroso in una canzone. L’album nasce come una medicina. Mandaci una cartolina l’ho scritta in quattro ore, anche se inizialmente non avevo intenzione di scrivere su mio padre, non mi piace l’autocompiacimento del dolore. Ma è vero che la musica ha trasformato il veleno in medicina. La musica mi salva, per questo non la venderò mai“.

La medicina prosegue anche nel nuovo brano: quando si perde una persona cara, nell’immediato, forse per non soffrire troppo o forse per incredulità, si tende a distaccarsi da quanto accaduto e all’analizzarlo in maniera oggettiva, impersonale e con un pizzico di sarcasmo anche ed è questo lo stato d’animo di Carmen nel momento in cui ha scritto Mandaci una cartolina.

Con il passare del tempo, la scomparsa di un caro inizia ad essere affrontata e vissuta vis a vis. Il dolore emerge e ci logora proprio come nel caso della nuova canzone di Carmen e soltato dopo averlo affrontato potremo continuare la nostra vita in una maniera più serena.

La vita corre veloce, siamo già arrivati a natale e durante le festività natalizie si realizza l'amara realtà "E' già Natale, il tempo vola'", "Ho sepolto il desiderio intrepido di averti affianco", "Com'è preziosa la tua assenza in questa beata ricorrenza" scrive Carmen. E ancora: "Ed irrompe irruenta la vita, nell'urgenza di prospettiva".

Ma proprio in coda alla canzone arriva la strofa "Perfino il dolore atroce si addomestica", anche in questo caso la musica diventa medicina.

Tiziano Ferro ha saputo creare con il suo arrangiamento musicale il giusto contorno e supporto alle parole scritte dalla Consoli, un pianoforte supporta le prime note 

Per la vincitrice del Premio Tenco 2010 con l’ultimo album Elettra, questa nuova canzone significa anche fare la somma di questi anni di carriera.

Ad ogni modo il nuovo singolo mi convice!! Brava Carmen per il testo davvero molto toccante e per averci voluto rendere partecipi di un sentimento così privato e bravo Tiziano per come hai saputo sottolineare con la musica ogni singola parola pronunciata da Carmen!!