sabato 16 ottobre 2010

X-Factor: Stefano, caso umano o nuovo talento?

La quarta edizione di X-Factor è arrivata oramai al giro di boa, e a metà programma la situazione è questa:

  • Anna Tatangelo, alla guida della squadra delle donne under25, oramai è rimasta senza nessun cantante;
  • Enrico Ruggeri, capitano della squadra dei gruppi vocali, che può contare oramai solo sul duo Kimera;
  • Elio, giudice della categoria over25, che nella sua scuderia ha ancora 3 cantanti: Cassandra, il tanto discusso Nevruz e Nathalie;
  • Mara Maionchi, alla guida della squadra dei ragazzi under25, che può contare su ben 4 ragazzi:  Ruggero, Davide, Stefano e la new entry della quinta puntata Damiano alias Dami.


E' proprio della squadra di Mara Maionchi che voglio parlare.
Nel corso delle prime 6 puntate la produttrice milanese, talent-scout tra gli altri di Tiziano Ferro, è riuscita a non avere mai nessuno dei suoi ragazzi a rischio di eliminazione. Sicuramente il valore della squadra è molto alto e anche Dami, nuovo entrato, ha contribuito ulteriormente ad alzare il livello di bravura complessivo.
Qualche perplessità, forse anche più di qualche, la nutro nei confronti di Stefano Filipponi.

Per chi non seguisse il programma Stefano, a seguito di un'operazione alle tonsille subita all'età di 5 anni, balbetta notevolmente e ha molte difficoltà a parlare in maniera fluida. Questo problema scompare non appena inizia a cantare.

Nei dibattiti nel corso del prime-time, di Extra Factor e dei vari programmi di approfondimento del programma,  ho sentito spesso parlare di Stefano defindendolo 'caso umano' del programma.

Il ragazzo ha sicuramente una grandissima capacità interpretativa e trasmette molte emozioni durante le sue esibizioni, su tutte spicca in effetti la grande capacità interpretativa del 22enne nativo di Macerata del brano cantato nel corso della seconda puntata 'Quanto t'ho amato' la canzone colonna sonora del celebre film di Roberto Benigni.

Ma se analizziamo la sua tecnica, sinceramente Stefano pecca parecchio di intonazione e questa sua carenza è venuta a galla fin dalla prima puntata. Ora c'è da capire il margine di miglioramento che Rossana Casale, vocal coach della squadra di Mara Maionchi, riuscirà ad ottenere dal cantante di Macerata anche se dopo ben 6 settimane di studio, i miglioramenti che speravamo arrivassero non sembrano arrivare.

A questo punto mi chiedo se il pubblico da casa voti Stefano più per la sua condizione umana che per la sua bravura. Questo indubbiamente va a discapito del resto dei concorrenti: un esempio? Il ballottaggio di martedì sera ha visto protagonisti Dorina e i Kimera che a detta di tutti non meritavano assolutamente di finire al televoto e che sicuramente a livello tecnico sono molto più preparati di Stefano.

Il programma si intitola X-Factor e sinceramente, con tutto il bene che possa volere a Stefano, temo per lui chè il 'fattore X' non lo abbia affatto e trovo ingiusto che una cantante preparata dal punto di vista vocale come Dorina abbia dovuto abbandonare il suo cammino all'interno del loft a discapito di uno Stefano che invece continua a rimanere in lizza per un titolo che non riuscirà sicuramente a vincere...

E Stefano non è il solo a non meritare di rimanere all'interno del loft... ma questo è un altro discorso... magari l'argomento per un futuro post...

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