mercoledì 17 novembre 2010

Gianna Nannini: "Lettera a mia figlia"

"Ti chiamerò Penelope perché mi hai aspettato tanto prima di nascere. Hai aspettato che fossi pronta. Per tre volte non lo sono stata, ma oggi lo sono.


Tu, il più grande amore della mia vita, arrivi dopo il dolore profondo e lo shock. Ma ci ho creduto pienamente, e ho sentito la forza per riuscirci, e ti ho desiderata così tanto che oggi, mentre ti scrivo, ti ho dentro di me. Dio è donna. Lo capirai presto e lo capiremo insieme”.

Dopo mesi di polemiche sulla sua gravidanza, Gianna Nannini rompe il silenzio e lo fa con una lunga lettera ‘aperta’ pubblicata sull’ultimo numero di Vanity Fair che la ritrae in copertina con il pancione e indosso una T-Short riportante una frase provocatoria: “’God Is a Woman’ (Dio è Donna). La cantante senese ha deciso di chiamare sua figlia Penelope e a lei appare dedicato il singolo tratto dall’album che ha registrato a Londra durante la gravidanza.


“Ogni tanto penso a te, sposti tutti i miei confini. Amor, che bello darti al mondo”, recita infatti una frase del brano Ogni tanto in rotazione radiofonica dal 3 dicembre che anticiperà l’album ‘Io e te’ la cui pubblicazione è al momento prevista per l’11 gennaio 2011. Un album che la rockstar ha deciso di dedicare interamente alla figlia nascitura.

“Mi piace pensare che Io e te possa rimanere il mio inno all’amore, un amore grande che rivendichi il desiderio della donna e la sua libera scelta” scrive nella lettera aperta. La foto della copertina di Vanity Fair è stata scattata da Jean-Baptiste Mondino, fotografo e regista di videoclip per Madonna, Tom Waits, Prince, David Bowie.

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